Paesaggi e personaggi: uomo e natura secondo Gillo Dorfles

Paesaggi e personaggi: uomo e natura secondo Gillo DorflesÈ ormai un mito Gillo Dorfles: ha attraversato il XX secolo e si è affacciato al XXI con una costante passione per l’arte e l’uomo che l’ha portato ad essere sempre attivo, curioso e indagatore, come dimostra il suo ultimo libro Paesaggi e personaggi, da domani in libreria edito da Giunti. Il volume sarà presentato questo venerdì alla Triennale di Milano nell’ambito della Milano Arch Week poiché il suo fulcro è il paesaggio inteso come manipolazione (o meno) architettonica dell’ambiente da parte dell’uomo, che l’ha plasmato a sua immagine.

Artista, poeta, critico d’arte, psichiatra, filosofo, esteta, teorico del kitsch, fondatore del Movimento Arte Concreta, ma soprattutto osservatore: instancabile, ha spaziato tra le discipline, le arti e le scienze alla costante ricerca della conoscenza. Se lui stesso dice di avere il rammarico di non aver eccelso in nessun ambito, la verità è che una mente così dinamica e affamata è già di per sé eccellente, non avendo il tempo di soffermarsi, e talvolta incaponirsi, su un unico aspetto o argomento. Questa vulcanica mente lo ha portato nel 2017 ancora a dipingere ed esporre ma soprattutto a pubblicare un libro che vuole essere la testimonianza di un viaggio personale nell’arco di un secolo.

Dorfles è un testimone della storia ma soprattutto un fine teorico del gusto e del bello, un pensiero costruito attraverso lo studio ma anche l’esperienza: il risultato di questa sua osservazione perpetua è Paesaggi e personaggi, un’antologia di ricordi che partono da Trieste, città natale dell’autore, e attraversano l’Italia, da Milano alla Toscana fino al Cilento, poi si attraversa l’Atlantico e approda negli States e a Brasilia, ecco allora esplorare l’Oriente che va dagli Urali fino al Giappone.

Come l’uomo ha modificato il pianeta? Come l’ha reso funzionale? Quando invece ha deciso di lasciarlo selvaggio? Dorfles nel corso della sua vita ha viaggiato per tutto il globo e in questo peregrinare ha avuto la possibilità di vederlo cambiare, evolversi ma soprattutto rivoluzionarsi: il secolo breve ha stravolto la Terra dal punto di vista sociale, economico, scientifico ed anche architettonico-urbanistico, è cambiata la concezione di spazio abitativo e il grande intellettuale se ne fa testimone.

Se tutto questo sia giusto o sbagliato, bello o brutto è estremamente persone, seppure la linea guida di Gillo è sempre stata l’eleganza, elemento fondante dell’umano.

Paesaggi e personaggi è un libro prezioso perché ci dona le basi per formarci un’opinione estetica sul mondo e per proporre qualcosa di positivo per il futuro del paesaggio.

Carlotta Tosoni per MIfacciodiCultura

Immagine di copertina: Carl Werner, Valle di stinchi e ginocchia