Velocità senza causa,
impegni che impegnano
il tempo,
ma non arricchiscono
la vita.

Immagini di realtà confezionata,
che ti allontanano
dal senso dell’essenza
e ti fanno chiedere
se forse,
non sarebbe meglio
vivere nell’apparenza.

Sogni sfuggenti,
sogni alla deriva
di un mondo che
nasce senza confini
e muore con barriere.
Barriere che separano
gli uni dagli altri,
come se separati
fossimo più forti,
come se lontani
fossimo meno deboli.

Non sai come stare al mondo,
ti dicono.
Non hai capito nulla
di come si sta nel mondo
quando le cose intorno a te
non ti convincono,
quando senti che si perdono attimi
nel cercare un attimo.

Non sai come stare al mondo,
ti dicono,
mentre la tua anima cerca risposte,
mentre i tuoi occhi cercano empatia.

Non sai come stare al mondo,
eppure sai come dovrebbe essere il mondo,
eppure sai come dovrebbe essere l’essere umano.
Eppure sai che dovremo solo ri-scoprirci esseri umani,
per ri-scoprirci abitanti del mondo,
e non padroni di esso.

Non sai come stare al mondo,
eppure sai
che non dovremo imparare a stare al mondo,
dovremo semplicemente imparare ad amarlo.

Vanessa Romani per ArtSpecialDay