Antoine de Saint-Exupéry Conosciuto in tutto il mondo come l’autore del romanzo Il piccolo principe, Antoine de Saint-Exupéry nacque a Lione il 29 giugno 1900 e resta ancora oggi uno degli scrittori più noti al mondo. Basti pensare che Il piccolo principe, tradotto in ben 250 lingue, compresi dialetti poco diffusi, per comprendere l’enorme popolarità dello scrittore francese e secondo alcune classifiche sarebbe addirittura il terzo libro più letto al mondo, dopo Il Capitale e la Bibbia.

Famiglia di nobili origini e un’infanzia felice ma abbastanza solitaria, tra collegi e separazioni dai familiari a causa della guerra, fin dalla giovinezza Saint-Exupéry dimostra una certa attrazione per gli aerei. Questo lo porta ad arruolarsi nell’aviazione e in poco tempo ottiene il brevetto di pilota, prima civile e successivamente militare. Le due grandi passioni nella breve vita di Saint-Exupéry saranno dunque la scrittura e il volo, spesso più collegate di quanto si potrebbe immaginare.

Prima de Il piccolo principe, pubblicato per la prima volta nel 1943 (prima in lingua inglese e solo dopo alcuni giorni in francese), altre sono le opere che rendono il nome di Antoine de Saint-Exupéry conosciuto in Francia e in Europa, tutte accomunate dallo stesso tema di fondo: il volo.

Nel 1926 pubblica il suo primo racconto, L’aviatore, sulla rivista francese Le Navire d’Argent. Il suo primo libro è invece Corriere del Sud (1929), seguito un paio di anni dopo da Volo di notte. Entrambe sono ispirati dalle vicende personali di quegli anni, quando Saint-Exupéry lavora come pilota per l’Aéropostale, trasportando posta sulla tratta Lione- Dakar e diventando poi direttore della linea Argentina- Francia.

A Buenos Aires incontra l’amore della sua vita, la scrittrice e pittrice Consuelo de Gómez, che diventa la sua musa ispiratrice nonostante un matrimonio abbastanza turbolento, fatto di lunghi periodi di assenza e di relazioni extraconiugali.

Il piccolo principe (1)Nel 1935 Saint-Exupéry tenta il raid aereo Parigi-Saigon (Vietnam), ma l’avventura rischia di trasformarsi in tragedia quando si ritrova a dover atterrare nel deserto libico, dove viene soccorso prima da un beduino e poi tratto in salvo dalla Regia Aeronautica. Impossibile non notare la somiglianza con la figura del pilota che nel deserto incontra quel piccolo bambino biondo che dice di essere un principe venuto da un lontano asteroide nello spazio…

Durante la seconda guerra mondiale Saint-Exupéry compie varie missioni aeree di ricognizione, continuando nel frattempo a scrivere e ottenendo anche riconoscimenti per i suoi libri: Terra degli uomini (1939) diventa un vero best- seller, mentre l’anno successivo esce Pilota di guerra. Proprio in occasione di una serie di ricognizioni tra Sardegna e Corsica avviene la sua misteriosa morte, forse abbattuto da un aereo nemico il 31 luglio 1944.

Il 7 aprile 2004 la stampa francese riportò con grande evidenza la notizia del ritrovamento di rottami di un aereo militare nella zona di mare dove avvenne la tragedia e varie analisi sembrano confermare che si tratti del velivolo di Saint-Exupéry, anche se non fu mai trovata traccia del corpo dello scrittore.

E ancora una volta è impossibile non notare una certa somiglianza tra Antoine de Saint-Exupéry e il suo piccolo principe, entrambe scomparsi senza lasciare traccia: nell’immensità del cielo o nella profondità del mare.

Alessia Sanzogni per MIfacciodiCultura