Sei così fragile,
che ho paura che perfino il vento
di primavera,
dolce e delicato,
possa ferirti.

Sei così fragile,
ma anche così
maledettamente forte,
che mi chiedo se sia tu
ad avere coraggio
o il coraggio
ad avere te.

Sei così,
perfettamente imperfetta,
che mi chiedo se sia questo
a renderti bella.

Sei così,
tremendamente vera,
che ho paura che non resisterai
a lungo,
alle bugie del mondo.

Non mi stupirei,
se domani,
mi dicessi che partirai,
e non mi stupirei
se lo facessi senza dire nulla,
dicendo così tutto.

Sei così,
(im)perfettamente contradditoria,
che sembri avere senso
in un mondo
senza senso.

Sei così reale,
che nella realtà
non sai come stare,
e allora ti tremano le mani,
ma sorridi
come se fosse colpa del cielo,
se quando ami,
ami troppo.

Vanessa Romani per ArtSpecialDay