L’arte è presente in ogni cosa: tecnicamente, tutto ciò che è fatto bene ai limiti della perfezione, si definisce fatto ad arte;  ma avete mai pensato che alcune caratteristiche degli artisti più famosi della storia, potessero essere effettivamente ritrovate in un calice di buon vino? Che una bottiglia potesse esprimere sotto forma di gusto, colore, profumo, le più importanti peculiarità stilistiche di artisti storicizzati? 

Avete mai pensato ad esempio, che la progressiva intensità di colore e di ruvidezza espressiva che hanno caratterizzato le tre principali fasi artistiche di Caravaggio, possano essere espresse da una selezione di Barolo che partendo da un vino più delicato, ed arrivando ad uno decisamente più potente, esprime sia cromaticamente che gustativamente questa scala di crescente intensità e complessità? 

Ci credereste che i colori sparkling ed intensi della pop art di Andy Warhol, potrebbero essere ben espressi da una selezione di bolle dalla cromaticità intensa e dal gusto deciso, adatte ad ogni tipo di situazione ed abbinamento, seguendo proprio quel principio di pop(olarità) che si è prefissa la corrente artistica nata dal genio di Warhol? 

Al contempo, vini di semplice lavorazione che non prevedono affinamenti in legno, potrebbero poi inaspettatamente esplodere al gusto, riportando alla mente del degustatore l’idea dell’espressionismo astratto tipica di una tela di Jackson Pollock, padre dell’action painting… provare per credere! 

Partendo da questa idea, sono nate tre selezioni esclusive pensate appositamente per allietare questo particolare Natale, con protagonisti vini piemontesi provenienti da cantine caratterizzate da una produzione di nicchia (per questo maggiormente attente alla qualità). L’iniziativa è curata da La sommelier dell’arte, storica dell’arte e (quasi) sommelier, e da La Vite Turchese, splendida enoteca di Barolo, tappa obbligata per gli amanti del vino.

Ecco le proposte: 

Selezione Caravaggio : dedicata ai grandi intenditori  è composta da tre differenti tipi di Barolo: Barolo Grimaldi 2016, Barolo Viberti 2016, Barolo Schiavenza 2016.  

Caravaggio, Bacco (1598), Galleria degli Uffizi

Questa esclusiva selezione traduce in vino i tre momenti dell’arte caravaggesca; il primo, caratterizzato da colori più tenui, espressioni gentili e forme morbide è ben raccontato dal  Barolo Grimaldi, delicato nei profumi e nel colore e dalla tannicità appena accennata. Il secondo Barolo  rappresenta l’età di mezzo:  a partire dal famoso dipinto Medusa (1597) in Caravaggio i colori iniziano a farsi più intensi, le forme più volumetriche, i soggetti assumono posizioni e caratterizzazione psicologica sempre più complessi; un parallelismo con il Barolo Viberti, che presenta un colore più intenso rispetto al primo, una complessità olfattiva maggiore, ed una tannicità più decisa. Infine, l’ultimo periodo di Caravaggio, a partire dall’opera Conversione di San Paolo (1601), caratterizzato da uno sfondo nero intenso e profondo ed una complessità scenica di altissimo livello, talvolta caratterizzata da violenza espressiva, fanno da parallelo al Barolo Schiavenza, un vino assolutamente complesso: dal colore rubino molto consistente, dai fitti tannini, dall’estrema varietà di sentori, dal gusto ampio e profondo.  

La Selezione Caravaggio offre un viaggio di progressiva intensità di colore, struttura ed astringenza, che traduce in vino il dolce-amaro caravaggesco, ricordando con il suo alternarsi di gusto e vivacità, il caratteristico gioco di luce ed ombra dell’artista, racchiuso in un’unica tela magistralmente domata.

Selezione Andy Warhol: dedicata agli amanti delle bolle in tutte le sfumature, è composta da una bottiglia di Champagne Voirin Jumel Blanc de Blancs Grand Cru intercambiabile con una bolla piemontese Franco Conterno Nebbiolo Metodo Classico Brut, dalla bolla Berutti Alta Langa Rosè, e da La Caudrina Moscato d’Asti Galeisa. 

Andy Warhol, Shot Marilyns (1964)

Tutti e tre i vini sono caratterizzati da colori accesi, intensi e vivaci, in una parola sparking: peculiarità che accompagnano lo stile pop per eccellenza. La selezione, variegata nella sua proposta, unisce vini destinati ad abbinamenti differenti (dolce-salato), adatti praticamente ai gusti di tutti, riproponendo così il principio dell’arte pop(olare) che per definizione si pone l’obiettivo di essere compresa ed apprezzata da tutti, indistintamente dalla classe sociale o dall’appartenenza politica. 

Selezione Andy Warhol: una selezione di vini “sparkling” caratterizzati da estrema lucentezza, brio e colore. Un omaggio alla pop-art che questi capolavori in bottiglia rappresentano attraverso i loro freschi profumi e le loro sfumature intense.

Selezione Jackson Pollock: appositamente pensata per un pubblico fuori dagli schemi, amante del buon vino caratterizzato da un affinamento semplice, ma con un risultato olfattivo esplosivo. Una Barbera d’Alba, un Roero Arneis ed un Nebbiolo: tre elementi assolutamente differenti tra loro per colore, complessità, gusto e processo di vinificazione, ma accomunati da due importanti qualità: l’intensità del gusto e la vivacità visiva. Nulla di più simile all’arte di Jackson Pollock, artista esponente dell’espressionismo astratto meglio conosciuto come action painting; il risultato sono opere “immediate”, semplici nella loro struttura, vivaci nei colori e liberi nell’interpretazione; tutte caratteristiche che valgono anche per i tre vini, adatti a palati propensi a farsi sorprendere da una proposta inaspettatamente esplosiva, semplice all’apparenza ma decisa nel gusto. 

Jackson Pollock, Number 27 (1950)

Selezione Jackson Pollock: istinto e semplicità elevati ad arte. Tre vini che raccontano il Piemonte più genuino, attraverso un processo di vinificazione base che rende istintivamente naturale la beva. Disarmanti per la loro eleganza, esplodono al gusto come i colori di una tela dell’artista statunitense. 

 

 

 

Selezione Andy Warhol
Selezione Jackson Pollock
Selezione Caravaggio

 

 

 

 

 

 

 

Per info e prenotazioni: lasommelierdellarte@gmail.com

https://laviteturchese.it/shop/prodotto/arte-vino/

Ilenia Carbonara per MIfacciodicultura